Sabato 11 Marzo, nella Chiesa di Sant’Oliva, si è tenuta la cerimonia pubblica conclusiva del Patto di Gemellaggio tra i Comuni di Cori e Oświęcim, aperta dall’esibizione degli Sbandieratori del Leone Rampante.
I Sindaci Tommaso Conti e Janusz Chwierut hanno confermato il Giuramento di Fraternità già sottoscritto in Polonia.
Sono stati così suggellati i pluriennali rapporti di amicizia e stima reciproca tra le due comunità, impegnando le istituzioni ad incoraggiare e sostenere gli scambi socio-culturali e promozionali, ed ogni altra iniziativa guidata dagli ideali europeisti di pace, solidarietà e tolleranza e che veda protagonisti i giovani.
Le relazioni tra le due città, avviate da Pietro Vitelli, ponte tra italiani e polacchi, tra gli inspiratori del Viaggio Pontino della Memoria, sono maturate nel corso delle consiliature degli ultimi 10 anni. Visite istituzionali, Lettera di Intenti ratificata dai due Consigli Comunali e prima firma del Patto hanno preceduto questo momento.
La proiezione del video di Oshpitzin, come viene chiamato in ebraico yiddish, ha permesso di conoscere meglio questo fiorente e vitale centro della Piccola Polonia, spesso noto solo col nome tedesco di Auschwitz, che peraltro oggi rappresenta soltanto la parte del paese dove è ubicato il campo di sterminio.
Sono stati presenti: i costumanti del Carosello Storico dei Rioni di Cori, la Compagnia Rinascimentale Musiche e Danze Tradizionali Tres Lusores, che insieme alla Pro Loco Cori, e anche per il tramite del Latium Festival, hanno accompagnato tutto il percorso di Gemellaggio.
Hanno presenziato la cerimonia una rappresentanza dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia, una delegazione comunale di Arezzo, primo e finora unico Comune italiano gemellato con Oświęcim e il Dott. Ugo Rufino, Direttore dell’Istituto di Cultura Italiana a Cracovia.
A chiudere il Gemellaggio il Concerto diretto dal M° Giovanni Monti, con il M° Carlo Vittori al pianoforte, il quintetto di fiati ‘Soloist Ensemble’, che hanno eseguito gli inni nazionali e musiche di Chopin, Verdi, Rossini e Puccini, con le voci bilingue di Rossella Cerioni (soprano) e Joanna Bronikowska (mezzo soprano), insieme al Coro Polifonico Lumina Vocis.